Cancellieri: "Anche l'esercito per
difendere obiettivi sensibili come Equitalia e
Finmeccanica"
Dopo l'attentato a Roberto Adinolfi, c'é il
rischio di un'escalation del terrorismo.
E' quanto sostiene il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri
che arriva i ipotizzare anche "l'uso dell'esercito" per difendere
"obiettivi sensibili" come Finmeccanica o Equitalia. Il ministro ha
escluso al momento collegamenti tra il ferimento di Adinolfi col
movimento dei "No
Tav", ma, ha aggiunto, "sono tutti settori sensibili e i
collegamenti possono crearsi facilmente". Per Cancellieri non c'é
consenso popolare intorno a questi atti, ma per il ministro per
l'Integrazione, Andrea Riccardi, "la violenza può pescare in un
clima di tensione".
Alzare la soglia di attenzione sugli
obiettivi sensibili - E' possibile anche "l'uso
dell'esercito" per difendere "obiettivi sensibili" come Finmeccanica
o Equitalia. Lo annuncia il ministro dell'Interno, Anna Maria
Cancellieri, spiegando che "in queste ore è stata diramata una
circolare che invita ad alzare la soglia di attenzione intorno agli
obiettivi sensibili di tutto il territorio nazionale" e "giovedì è
prevista una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza" nel
quale sarà presentato "un pacchetto di proposte".
La richiesta di appoggio di tutti i
partiti - Il governo, dice in interviste a Corriere
della Sera e La Repubblica dopo l'agguato all'ad di
Ansaldo nucleare, Roberto Adinolfi, "pensa di potercela fare, ma non
possiamo essere lasciati soli. Possiamo raggiungere il
risultato solo con
l'appoggio di tutti i partiti" che "devono aiutarci ad abbassare la
tensione sociale". L'Italia, aggiunge, "non è la Grecia" e anche se
"stiamo vivendo un momento drammatico ne usciremo" e intanto tutti
devono "fare uno sforzo per contribuire alla tenuta del Paese".
La difesa di Equitalia: "rappresenta lo
Stato" - Il ministro, sottolineato di avere "molto
rispetto per le famiglie che non riescono a pagare i debiti", ci
tiene però a "ricordare in maniera forte e chiara che Equitalia
rappresenta lo Stato" e quindi gli attacchi "saranno trattati alla
stregua di azioni eversive". Fino a giovedì saranno messe a punto
"le strategie di difesa di tutti gli obiettivi", uno "sforzo enorme
che affronteremo anche insieme con i responsabili sicurezza" di
Finmeccanica. E per il quale "abbiamo bisogno di moltissimi uomini".
L'ipotesi dell'utilizzo dell'esercito -
Per questo si pensa anche all'esercito, perché "non possiamo
sottrarre forze all'attività investigativa e al controllo del
territorio rischiando di 'scoprire' altri possibili focolai di
emergenza". "Il documento di rivendicazione", ribadisce il ministro,
è considerato "attendibile" e questo "ci spinge ad alzare la guardia
per evitare una escalation che purtroppo è uno degli scenari
possibili". In ogni caso, però, "riteniamo che il consenso sia
ristretto a un'area numericamente limitata e che la gran parte degli
italiani consideri aberrante ciò che è accaduto". E visto che "da
quel che possiamo sapere ora" si tratta di "nuove leve, di giovani
che hanno un rapporto lontano con gli anni '70'' bisogna "evitare
l'errore di leggere quel che succede oggi con gli occhiali di
un'epoca che è finita".
13 maggio 2012 Redazione
Tiscali
L'opinione di Hominibus
Egregio Ministro degli Interni, Anna
Maria Cancellieri,
Lei è la Persona giusta al posto giusto,
con un solo appunto da fare:
Il Governo di cui fa parte si trova a
risolvere i problemi creati da una Politica errata,
e anche le personalità del Governo in
carica, necessariamente, risentono di questa matrice
che allunga la sua ombra su tutti Voi e
non Vi permette di esaminare le emergenze
con l'obiettività necessaria che
servirebbe per non rispondere nello
stesso modo alla disperazione di un
Popolo oppresso.
Egregio Ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri,
deponga anche Lei le armi, perché ha di fronte solo
Persone che non
hanno nulla o poco da salvare e desiderano solo
sottolineare il loro grande disagio
nella speranza, forse mal riposta, che nel cuore dei
Vostri Mandanti sorga il dubbio di avere
commesso qualche errore nel concepire le regole del
vivere insieme e, in un impeto
di resipiscenza, li spinga a dare, almeno, dei segnali
di ravvedimento,
in grado di modificare il giudizio nei loro confronti.
Egregio Ministro degli Interni, Anna Maria
Cancellieri,
se volete fermare gli attacchi ad una struttura non
responsabile, ma più
esposta e terminale del malgoverno, non imputabile a
incapacità o impreparazione,
ma a tendenza irrefrenabile d'esercitare l'arroganza
contro chi ha il solo difetto di non avere
mezzi sufficienti di contrasto, cambiate
atteggiamento e domandateVi se non sia il
caso di inviare una forte sollecitazione
al Parlamento e alla Politica tutta
per un serio dibattito sulla riforma del sistema
fiscale.
Egregio Ministro degli Interni, Anna Maria
Cancellieri,
quindi, niente Esercito, ma semplice esercizio
di democrazia, perché non
è possibile che si assista al continuo e
progressivo accentramento della ricchezza
nelle mani dei benestanti, oggi indicati dalle
statistiche al 10% della Popolazione e titolare del
50% del patrimonio esistente, senza rilevare
che un simile fenomeno ha, di contro,
l'impoverimento di una parte spropositata di
Cittadini, costretti in numero
sempre maggiore a fare i conti con la
sopravvivenza.
Egregio Ministro degli Interni, Anna Maria
Cancellieri,
Hominibus invita Lei ed il Governo, di cui
fa parte, di cogliere il momento
che Vi consente, oltre al ruolo di salvatori
della Patria, quello dovuto di equilibrati
giudici e censori della fallimentare
esperienza di democrazia in questa Italia del
dopo-guerra,
e, poiché non avete gli oneri della
sensibilità politica, ma la certificazione storica
sul cattivo risultato del modello
sociale-economico finora di riferimento,
non Vi rimane che provare il modello in uso
tra privati.
Egregio Ministro degli Interni, Anna
Maria Cancellieri,
Lei, che è un pezzo forte del Governo,
colga un momento di debolezza
del Suo Capo, e faccia in modo di
convincerLo a prendere posizione favorevole
sull'ipotesi sperimentale dello Stato
condominiale, per cominciare a parlarne
prima tra di Voi,
e poi ad illustrarne, saltando
l'Assemblea Parlamentare in
punizione, direttamente ai
Cittadini tutti i vantaggi, a partire
dall'ottimo risultato del vivere insieme
tra privati, alla semplicità,
equilibrio ed economia d'uso.
Egregio Ministro degli Interni, Anna
Maria Cancellieri,
rispetto al modello condominiale tra
privati Cittadini, bisogna soltanto
aggiungere l'umano dovere di
soccorrere chi si trova in pericolo di
sopravvivenza,
mentre l'eccessivo
arricchimento sarebbe calmierato
automaticamente da un sistema fiscale
più attento al valore corrente della
ricchezza acquisita, abbandonando per sempre
l'usanza, da galera per i
legislatori e governanti, di affidarsi ai
singoli
atti che ne acconcerebbero una
fraudolenta ricostruzione.
Egregio Ministro degli Interni, Anna
Maria Cancellieri,
il Suo esercito dovrebbe essere usato
per ridurre in condizione di non
nuocere più il formidabile apparato
che trae vantaggio dal sostegno
all'usanza appena
accennata, perché è progettato da Chi
si arricchisce smodatamente, che ne usa
la Forza per
forgiare la Classe politica, che fa
le Leggi fiscali, che esprime i Governi
che ne attuano
l'applicazione, mettendo in campo il
costosissimo marchingegno che,
per contare gli scontrini, non
coglie
la vera ricchezza!
Insomma,
siccome, come si dice a
Napoli:
'Cca nisciuno è fesso',
stare insieme, sì, ma da
pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
amministrato all'insegna
del binomio ...
MERCATO & FISCO
PATRIMONIALE
entro il 2020, in
un'Europa condominiale entro il
2030, nel Mondo entro il 2050!
Contrattare le nuove
regole, anche se con
la dovuta
programmazione,
per evitare
che riprendano i
soliti opposti
arricchimenti
ed impoverimenti,
che porterebbero
al disastro
irrecuperabile della
situazione odierna,
e poi ...
Si parta pure per la
crescita !
Hominibus propone
cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome
di una idea onesta
per una società del 3°
Millennio.
Traduciamola in
realtà!
Roma, 14 Maggio 2012
Hominibus
Movimento di
opinione per la costruzione
di una società onesta,
che riconosca
finalmente i diritti della
maggioranza delle
popolazioni mondiali,
vessate da politiche
vergognosamente favorevoli
alle classi benestanti,
sempre peggio rappresentate.