La faticosa riqualificazione degli allevatori di polli
(Il tentativo di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Hominibus prova a passare il compito ai tanti Volenterosi Riformatori dell'ultima ora

 
Alfano: "Berlusconi e io annunceremo una proposta che cambierà la politica italiana "
Milano, 20 apr. (Adnkronos) - ''Subito dopo il ballottaggio delle amministrative io e Berlusconi annunceremo la più grossa novità della politica italiana che cambierà il corso della politica italiana nei prossimi anni e sarà accompagnata dalla più innovativa campagna elettorale che la politica italiana abbia avuto dalla discesa in campo di Berlusconi del 1994''. Ad annunciarlo il segretario del Pdl Angelino Alfano a margine del Salone del Mobile di Milano. Il segretario Alfano, in particolare, chiarisce di avere parlato con Berlusconi e che, comunque, ''ho un confronto tutti i giorni con i dirigenti del partito''. In sostanza, Alfano tiene a precisare che un'ipotesi per andare oltre il Pdl esiste già ed è ben chiara e risponde, in questo modo, a chi gli domanda un commento all'iniziativa dell'ex ministro dell'Interno Beppe Pisanu il quale ha raccolto la firma di 29 parlamentari che hanno sottoscritto un documento nel quale avanza esplicitamente la proposta di andare 'oltre il Pdl'.
Alfano commenta poi il colloquio che si è svolto tra il presidente della Camera, il leader dell'Udc e il leader dell'Api in vista della Costituente di Centro. ''Se il destino dei moderati italiani dovesse dipendere dall'incontro tra Fini, Casini e Rutelli, riuniti nella stanza del presidente della Camera, non credo sarebbe un grande destino'', ha detto Alfano. ''Una stanza - ha detto ancora Alfano- che non profuma di aria fresca, ma sa di naftalina lontano un miglio''.
 
Intanto, proprio, il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa nell'ambito dell'appuntamento di questa mattina, chiedendo un "atto di generosità per un'impresa nuova per il bene del Paese", ha proposto come annunciato l'azzeramento dei vertici dell'Udc, e la creazione di una struttura snella per condurre il partito alla nascita di un nuovo soggetto politico. "Si riparte per creare nel Paese un nuovo contenitore politico, che metta insieme i moderati italiani: l'area cattolica, riformista, liberale; le persone di buonsenso che vogliono raddrizzare le sorti del Paese, che mettono al centro della politica la persona".
Il nuovo soggetto guarda a "molti amici del Pdl", "a quell'area del Pd che può essere interessata a questo progetto"; a "uomini e donne autorevolissimi" che sono nel governo, anche se "in questo momento - ha puntualizzato il leader centrista - facciamogli governare il Paese". "Lo dobbiamo fare - ha detto ancora Cesa - non per gli interessi nostri ma per il Paese. Il Paese ha bisogno di un grande partito di centro. Ci dispiace molto che il Pdl guardi con preoccupazione questa avventura, anzi ci auguriamo che molti amici del Pdl accompagnino questa avventura". Quanto al nome del nuovo soggetto "lo decideremo insieme", ha spiegato Cesa, che per quanto riguarda i prossimi passi annuncia la convocazione della direzione dell'Udc dopo le elezioni amministrative e un congresso per l'autunno.
20 aprile 2012
Il consiglio di Hominibus,
visto che Angelino Alfano dimostra
di non avere capito quello che serve oggi
per disarticolare le cattive abitudini dei Partiti,
per i quali l'uso ed abuso del finanziamento pubblico
é la deviazione meno riprovevole rispetto ad altre più gravi.
 
A Tutte le Personalità politiche di lungo corso, oggi convinte
 di poter tornare, con rinnovata lena, a prendere in giro la Popolazione:
Siate avvertite che il confronto avverrà sulla proposta di un nuovo odinamento,
semplice, moderno, economico, automatico, democratico, partecipativo,
che eliminerà tutte le cause di disordine economico e sociale.
 
Affinchè possiate, per tempo, prepararVi per competere, senza
speranza di vincere, né pareggiare, perché sarà possibile solo arrendersi
all'evidenza della immensa miseria che ha alimentato la Vostra azione politica
in decenni di occupazione, fintamente democratica, del potere, e solo in
pochi casi dovuta ad ignoranza, ingenuità o false suggestioni.
 
Ecco come sarà l'Italia entro il 2020,
 l'Europa nel 2030, il Mondo intero nel 2050:
 
A) Ordinamento Politico:
 
1) Parlamento Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale 
E' formato da tutti i Cittadini elettori che potranno votare direttamente,
da tutti i punti del Mondo, su tutte le questioni d'interesse generale.
Disporranno del voto pro-capite o ponderato, cioè proporzionale
al proprio patrimonio, risultante a loro nome dove si vota.
Il voto pro-capite servirà per le questioni di principio,
il voto ponderato per i piani di investimento.
Il voto pro-capite si esercita nel Paese
di residenza, quello ponderato
dovunque si possiedano
dei cespiti fiscali.
 
2) Assemblea Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale
(in sostituzione delle attuali Assemblee nazionali, regionali, provinciali, comunali )
E' formata da tutti i Cittadini elettori che potranno partecipare sulla base
del numero di deleghe ricevute, in forma volontariamente onerose,
e che potranno disporre del voto pro-capite e/o ponderato.
La delega è soggetta ad accettazione del Ricevente e
il numero é limitato dal rapporto Votanti/Delegati.
Il rapporto Delegante/Delegato deve essere
perfezionato in congruo anticipo (60g?)
rispetto alla data di primo utilizzo,
sia per il conferimento che
per la risoluzione.
 
3) Governo Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale
E' formato dai Cittadini elettori che hanno maggior numero di deleghe,
e le cariche esecutive si assegnano automaticamente in base
al numero di deleghe pro-capite o ponderate
ed all'oggetto delle attività.
 
4) Tutti i Partiti debbono essere liquidati.
I beni posseduti confluiranno in un Ente di assistenza
per interventi di solidarietà verso i Cittadini bisognosi.
 
B) Ordinamento fiscale:
1) Imponibilità ed esenzione. 
1) L'imposizione fiscale deve escludere tutte le forme di reddito e rendita,
come da lavoro dipendente, lavoro autonomo, pensioni, affitti, noli,
utili, capitali, depositi, titoli, azioni, obbligazioni, partecipazioni,
mentre deve essere applicata alle forme di ricchezza reale,
mobile, immobile, civile, commerciale, industriale,
da valorizzare in base al valore commerciale,
secondo le efficienti regole del mercato,
che permetterà ad ogni Cittadino
di fare una offerta d'acquisto
sui beni sottovalutati.
I beni materiali
non dichiarati saranno
 soggetti a sanzioni o sequestro,
perché le imposte sono esercitate per
assicurare il pacifico godimento in proporzione
 al valore dei beni. Tutte le transazioni relative a cespiti
 fiscali, cioè soggetti a controlli perché di valore superiore al
limite minimo imponibile, debbono essere iscritti in pubblici registri,
 finché saranno residenti nel Paese e non subiranno, come per i capitali, 
alcun onere se trasferiti a qualsiasi titolo in compravendite interne o esportati,
godendo del regime di libera gratuita circolazione, essendo assoggettati solo alle
 spese tecniche di registrazione, a fini statistici per i capitali, impositivi per i cespiti.
Tutte le attuali imposte sarebbero sostituite dalla sola ed unica imposta patrimoniale,
che verrebbe determinata automaticamente dalla semplice lettura dei registri pubblici,
una sola volta a fine anno, con la sola esclusione di cespiti appartenenti ad Enti pubblici
o religiosi, se adibiti esclusivamente al culto, affidando alla attenzione dei Cittadini
il controllo della imputazione dei valori imponibili dichiarati dai proprietari,
autorizzando l'offerta pubblica di acquisto per i cespiti dichiarati con
valori discordanti oltre una tolleranza rispetto al mercato.
 
 2) Solidarietà sociale: 
 L'imposizione fiscale deve escludere tutte le forme di assistenza ai
Cittadini che si trovano in stato di bisogno, determinato
esclusivamente solo dalla loro povertà patrimoniale,
cioè, quando non risulta alcun bene, mobile o
immobile, intestato a loro nome
nei pubblici registri.
 
3) Fondazioni:
Tutte le fondazioni debbono essere assoggettate ad imposta patrimoniale.
 
C) Previdenza Sociale:
Tutti i trattamenti pensionistici debbono essere privatizzati,
per evitare che siano utilizzati a scopo elettorale,
se rimangono in balia del potere politico.
etc, etc, etc, etc, se non basta!
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Invitando alla lettura dei documenti presenti in www.hominibus.it
si avvertono i tanti Volenterosi Riformatori che si preparano
a rinnovare le proposte politiche per le elezioni 2013,
che dovranno confrontarsi con il cartello ...
D.D.T.
che é il semplice acronimo di  "DEMOCRAZIA DI TUTTI",
ma può richiamare il disinfestante in uso in tempi di guerra.
 
Questa sigla richiama un concetto fondamentale per una società civile
ed é un invito a riformare la nomenclatura politica, di destra e di sinistra,
abituata a concedere regalie contro sacrosanti diritti dei Cittadini più deboli,
a cui non si riconosce neppure il vantaggio di pagare, in quota, meno tasse,  
e a riservare trattamenti di favore verso i ceti più forti, sempre più arroganti.
 
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
Roma, 21 Aprile 2012
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.
 
(1)
Il punto é descritto nel sogno di mezza estate , al seguente indirizzo: http://www.hominibus.it/TP Tema n.112.html