La riflessione di Hominibus
Quante situazioni debbono essere rattoppate nel
tempo,
tutte o quasi tutte prodotte
dall'esercizio disordinato del potere di controllo,
sempre o quasi sempre sulle spinte di parte,
spesso non coincidenti con l'interesse generale,
tutte o quasi tutte addebitabili alla incapacità
del sistema di rappresentanza,
sulla carta garante di tutti, ma, in sostanza,
dei più forti.
Per ovviare alla storica disfunzione della
democrazia
é urgente ridurre il ricorso alle deleghe almeno
per le questioni più importanti,
sfruttando le moderne tecnologie per
liberalizzare l'attività regina tra tutte quelle
esercitabili,
che é quella della partecipazione diretta
alla formazione della volontà popolare,
coinvolgendo tutti i Cittadini nel governo del
Paese.
Questo provvedimento realizza i seguenti
vantaggi:
riduce drasticamente gli enti delegati alla
rappresentanza e i relativi costi abnormi,
dissolve la comune impressione della
impossibilità di incidere nella risoluzione dei
problemi,
che da sempre é appannaggio di
un immenso esercito di immarcescibili volenterosi,
impegnati al travisamento delle istanze dei
deleganti.
Si provi ad immaginare i risultati che si
realizzerebbero
se, per esempio, anziché preoccuparsi di
intervenire nella cura di effetti superficiali,
prendendosi più tempo, si annunciassero insieme
provvedimenti capaci di dichiarare al mondo
di essere un Paese che vuole darsi finalmente e
definitivamente le regole necessarie
per eliminare alla base le cause degli attuali
disagi cronici.
Basterebbe dichiarare a voce forte e chiara la
vergogna
per il vigente sistema fiscale, che copia o
ripete lo stile e l'andazzo in tutto il mondo,
che induce dovunque comportamenti tra
Istituzioni e Cittadini basati sulla comune certezza
di stare in un gioco tra guardie e ladri, con
scambio di ruoli, anziché in un rapporto
basato su regole di indiscutibile chiarezza e
correttezza.
Basterebbe dichiarare a voce forte e chiara la
vergogna
nello stupido impegnare enormi
risorse economiche per determinare il reddito,
mettendo insieme un puzzle di fantastiliardi di
dati, quando nella ricchezza si inciampa
e si potrebbe rilevare in modo semplice,
sicuro ed economico, senza mortificare
il desiderio di stare insieme con metodi di
basso impero.
Basterebbe dichiarare a voce forte e chiara la
vergogna
di insistere in metodi e sistemi da parte di chi é
chiamato al governo in momenti
di grave crisi senza sentire il bisogno di
impegnarsi nel dare forti segni di ravvedimento,
che da soli sarebbero riconosciuti a livello
mondiale e raccoglierebbero adesioni,
forse dai cerberi finanziari, sicuramente dalle
popolazioni.
Basterebbe ricorrere al voto di una
consultazione popolare
per passare al fisco patrimoniale, anche con
esclusione della ricchezza finanziaria,
in cui se ne avvantaggerebbero consumi e lavoro,
che non dovrebbero anticipare gli oneri
fiscali in nome di reddito, valore aggiunto ed
altro, utile non solo nei tempi di crisi,
rivoluzione non consentita subito con l'attuale
sistema Camerale.
Quindi, al di sopra delle
liberalizzazioni programmate dal Governo,
é urgente liberalizzare i processi politici per
evitare il ricorso a soluzioni tecniche,
necessarie per soccorrere la deludente azione di
Camere, infarcite di personalità estranee
alle funzioni assegnate da una Costituzione ed
una legge elettorale non più idonee
a salvaguardare il Popolo dalla mancanza di
adeguate sensibilità.
L'invito di Hominibus
Egregi
Signori, Pier Luigi Bersani & Mario Monti,
Provate ad
abbandonare la prudenza o la reticenza
delle formule che Vi
mettono al riparo da sommovimenti
della filiera di
comando e che Vi consente solo di proseguire
con la politica dei
piccoli passi, e provate a mettere in discussione
in un'ottica di
medio-lungo termine anche le proposte del seguente
...
... Programma
politico per la Società di domani:
PREMESSO CHE LA RICCHEZZA
FINANZIARIA SIA DA CONSIDERARE UNA
RISORSA SOCIALE
E LA RICCHEZZA PATRIMONIALE PERSONALE SIA
LA PRIVATIZZAZIONE DELLA PRIMA,
NE
DISCENDONO SOLO POCHI PUNTI FONDAMENTALI PER
L'ORDINE SOCIALE,
IN
GRADO, PERO', DI DARE UNA RISPOSTA
SISTEMATICA AI MALI DI OGGI:
1)
I capitali ed i redditi
percepiti a qualsiasi titolo non debbono
costituire base imponibile;
2)
Lo Stato va amministrato come un
condominio, con la solidarietà come
servizio necessario;
3)
La
base impositiva é costituita solo dai
beni civili, commerciali, industriali
censiti sul territorio;
4)
Gli enti quotati in borsa sono
imponibili in base al valore di
mercato se > dell'attivo
patrimoniale;
5)
Tutti
i beni mobili ed immobili residenti
debbono essere denunciati, se
costituiscono cespiti fiscali;
6)
I cespiti fiscali non dichiarati
sono soggetti a misure di vario
grado, dalla sanzione al sequestro;
7)
Le
imposte sono il corrispettivo dei
servizi pubblici predisposti
al godimento dei cespiti fiscali;
8)
L'imposizione patrimoniale sostituisce
ogni altro onere fiscale vigente per
spese comuni;
9)
Il
medesimo criterio va utilizzato
anche per le spese comuni degli enti
locali inferiori;
10)
I capitali
debbono circolare liberamente,
mettendo fuori gioco i paradisi
fiscali e
tutto il
malaffare che coinvolge buona
parte del capitalismo e suoi
tutori,
eliminando
controlli e relativi costi, poco
efficaci allo scopo;
11)
Per
accedere al voto é necessario
essere Contribuenti,
per essere
Contribuenti bisogna avere un
Minimo imponibile,
per avere
un Minimo imponibile basta
possedere un cespite fiscale
e
registrarlo nella apposita
istituenda Borsa dei Cespiti
Fiscali (BCF),
così, i possessori solo di
capitali, che sono esenti, non
ne sono ammessi,
anche se
sono in possesso della
nazionalità del Paese che li
ospitano,
di
contro, essi, però, possono
considerarsi Cittadini del
Mondo,
a cui é
necessario concedere piena
libertà di movimento;
12)
Il
peso del voto deve essere 'pro
capite' su questioni di principio
e
proporzionale al patrimonio privato per
piani d'investimento;
13)
Tutti i servizi pubblici, tranne
Giustizia, Ordine interno e Difesa,
debbono essere privatizzati, in un
regime di reale concorrennza;
14)
Tutti i trattamenti pensionistici e
relativi fondi devono essere
privatizzati, attraverso la
costituzione di public companies,
per evitare al Paese oneri futuri
contro privati vantaggi,
spesso limitati ai successi di breve
respiro della politica
di parte, meritando di essere
esclusa da tali ambiti;
15)
A
causa dell'onerosa e distorta
funzione delle Camere,
é urgente sostituirle con la
partecipazione diretta
dei
Cittadini alla formazione della
legislazione
necessaria per un nuovo ordinamento,
che
sia rispettoso dei diritti di tutti,
possibile solo con il metodo:
1 testa 1 voto attraverso
l'istituzione del ...
PARLAMENTO POPOLARE (1)
La preghiera di Hominibus
Egregi
Signori, Pier Luigi Bersani & Mario
Monti,
Voi che siete al
comando, armateVi
di un sincero spirito di servizio,
portando agli onori del dibattito
politico nei mezzi di comunicazione di massa
la discussione sulla applicabilità
del fisco patrimoniale nei termini sopra
esposti,
frutto di considerazioni estranee
agli ambienti politici e culturali oggi in
auge,
ma basate sulla convenienza di
trasferire modelli già funzionanti tra
privati
nell'area pubblica, dove persiste
ancora l'assenza di reciproco rispetto
tra i componenti più forti e quelli
più deboli della popolazione.
Roma, 23 Gennaio 2012
Hominibus
Movimento di opinione per la
costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti
della maggioranza delle popolazioni
mondiali,
vessate da politiche vergognosamente
favorevoli alle classi benestanti, sempre
peggio rappresentate.