TEATRINO POLITICO

La faticosa riqualificazione degli allevatori di polli

(Il tentativo di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
Propositi del Partito Democratico: L’Italia prima di tutto !!!

Uscire dall’emergenza, preparare la ricostruzione. Berlusconi ci ha portato a un centimetro dal fallimento, con il rischio di restare senza stipendi, senza pensioni e con le imprese e le famiglie al collasso. La manovra d’emergenza per evitare questo esito è inevitabilmente dura. Ma poteva essere più equa.

Berlusconi ci ha portato a un centimetro dal fallimento, con il rischio di restare senza stipendi, senza pensioni e con le imprese e le famiglie al collasso. 

La manovra d’emergenza per evitare questo esito è inevitabilmente dura. Ma poteva essere più equa.
Il Partito Democratico ha già imposto alcuni temi, come la tassazione dei capitali scudati, la tracciabilità nei pagamenti, l’abbassamento di un anno dei contributi previsti per le pensioni di anzianità (prima la manovra prevedeva 43 e 42) , la copertura fino alla pensione dei lavoratori in mobilità. Ma non basta. 
Il Pd garantirà responsabilmente il proprio sostegno per evitare il fallimento, ma lavora per mettere, per quanto possibile, più equità nell’intervento deciso dal governo di emergenza presieduto da Mario Monti. 
Quattro sono i temi sui quali intervenire, sia pure nel contesto di un iter parlamentare che si presenta come un sentiero molto stretto:

1. Pensioni. Innalzare l’ammontare della pensione che sarà rivalutata in base al costo della vita; rallentare l’applicazione della riforma sulle pensioni di anzianità e tenere in debito conto la situazione dei lavoratori che hanno cominciato l’attività da giovanissimi e dei lavoratori anziani che hanno perso il lavoro. 
2. Casa. Innalzare la soglia di esenzione per l’Ici sulla prima casa, in modo da favorire i meno abbienti. 
3. Evasione. Misure più concrete di lotta all’evasione fiscale.
4. Investimenti. Uno spazio nel patto di stabilità interno per permettere ai comuni di fare alcuni lavori, per esempio la messa in sicurezza e l’adeguamento ambientale ed energetico delle scuole. 

Le risorse per fare questi interventi si possono trovare con interventi strutturali e una tantum: irrobustire il prelievo sui capitali scudati (ora è appena l’1,5 per cento); fare rapidamente un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali italiani nelle banche elvetiche, seguendo l’esempio di Usa e Germania; vendere le frequenze tv invece di regalarle; reintrodurre almeno una o due delle misure contro l’evasione fiscale approvate dal governo Prodi e abolite subito da Berlusconi.
L'opinione di Hominibus
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
non provarci neppure ad addossare la colpa al governo Berlusconi,
perché é storica l'incapacità della politica fatta dalla sinistra italiana e mondiale
a cogliere le condizioni fondamentali per avere quella pace sociale
che può essere garantita solamente dalla equità fiscale. 
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
come si fa a chiedere l'innalzamento dell'ammontare delle pensioni,
rivalutandola in base al costo della vita,  senza capire che il vantaggio degli uni
rappresenta il disagio provocato ad altri, magari senza la pensione,
né altre risorse reali ed un lavoro sempre più precario?
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
perché non dovete fare un passo indietro e permettere al problema
di risolversi in una trattativa personale con una compagnia di assicurazione,
nell'ambito di un rapporto di reciproco interesse ristretto a due parti,
 escludendoVi come terzo incomodo, spesso deleterio?
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
ma, porca miseria, perché dovete perderVi in proposte tanto stupide,
come l'insistere su richieste assolutamente arbitrarie come l'innalzamento
della soglia di esenzione dell'Ici sulla prima casa, che é insostenibile,
forse politicamente utile, ma disastroso e diseducativo?
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
accidenti, Voi non potete ancora insistere genericamente nelle misure
di lotta all'evasione, ripetendo il solito ritornello inefficace e vergognoso,
poiché non si rimuovono le vere cause di un fenomeno inestirpabile,
se non si applicano ragioni amministrativamente oneste.
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
infine, smettetela di inseguire redditi e capitali, dimostrando ottusità
o, peggio, connivenza nel vantare le misure già da sinistra predisposte,
impedendo i movimenti in contante, reiterando sanzioni su rientri,
o copiando iniziative di altri governi, compari di ventura.
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
il capolavoro é il regalo a chi ha dimostrato di farrne pessimo uso
delle frequenze terrestri, permettendogli un arricchimento spropositato
e il tentativo, fallito, di impadronirsi del destino di un intero Paese,
che non sarà salvato da tecnici formati alla stessa scuola.
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
ConfrontaTi con le seguenti proposte che hanno lo scopo di aprire
i nuovi orizzonti di cui ha bisogno la società odierna per uscire  dalla crisi,
e danno alla politica gli strumenti per la semplificazione della P.A.,
perché basate sulla onestà e rispetto reciproco:
 
PREMESSO CHE LA RICCHEZZA FINANZIARIA SIA DA CONSIDERARE UNA RISORSA SOCIALE
E LA RICCHEZZA PATRIMONIALE PERSONALE SIA LA PRIVATIZZAZIONE DELLA PRIMA,
NE DISCENDONO SOLO POCHI PUNTI FONDAMENTALI PER L'ORDINE SOCIALE,
PERCHE' DANNO UNA RISPOSTA SISTEMATICA AI MALI DI OGGI:
 
1)
I capitali ed i redditi percepiti a qualsiasi titolo non debbono costituire base imponibile;
2)
Lo Stato va amministrato come un condominio, con la solidarietà come servizio necessario;
3)
La base impositiva é costituita solo dai beni civili, commerciali, industriali censiti sul territorio;
4)
Gli enti quotati in borsa sono imponibili in base al valore di mercato se > dell'attivo patrimoniale;
5)
Tutti i beni mobili ed immobili residenti debbono essere denunciati, se costituiscono cespiti fiscali;
6)
I cespiti fiscali non dichiarati sono soggetti a misure di vario grado, dalla sanzione al sequestro;
7) 
Le imposte sono il corrispettivo dei servizi pubblici predisposti al godimento dei cespiti fiscali;
8)
L'imposizione patrimoniale sostituisce ogni altro onere fiscale vigente per spese comuni;
9)
Il medesimo criterio va utilizzato anche per le spese comuni degli enti locali inferiori;
10) 
I capitali debbono circolare liberamente, mettendo fuori gioco i paradisi fiscali
e tutto il malaffare che coinvolge buona parte del capitalismo e suoi tutori;
11)
Il peso del voto deve essere 'pro capite' su questioni di principio, 
proporzionale al patrimonio privato per piani d'investimento;
12)
Tutti i servizi pubblici, tranne Giustizia, Ordine interno e Difesa, 
debbono essere privatizzati, in un regime di reale concorrennza;
13)
Tutti i trattamenti pensionistici e relativi fondi devono essere 
privatizzati, attraverso la costituzione di public companies,
per evitare al Paese oneri futuri contro privati vantaggi;
14)
A causa dell'onerosa e distorta funzione delle Camere,
é urgente sostituirle con la partecipazione diretta
dei Cittadini alla formazione della legislazione
necessaria per un nuovo ordinamento,
che sia rispettoso dei diritti di tutti,
possibile solo con il metodo:
1 testa 1 voto attraverso
l'istituzione del ...
PARLAMENTO POPOLARE (1)
 
L'invito di Hominibus
 
Caro Partito Democratico ad un centimetro dal fallimento,
Tu che già sei in campo, armati di un sincero spirito di servizio,
sostenendo la campagna per il fisco patrimoniale, l'unica soluzione
semplice, economica, onesta, efficace contro l'evasione ed elusione,
capace di evitare contro i più deboli la quotidiana sommessa violenza,
la cui meschinità un giorno risulterà evidente  in tutta la sua efferatezza
e che sarà la causa scatenante di un movimento molto doloroso di rivalsa!
 
Roma, 9 Dicembre 2011
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.
 
(1)
Il punto é descritto nel sogno di mezza estate , al seguente indirizzo: http://www.hominibus.it/TP%20Tema%20n.112.html