"Potremo accettare una imposta patrimoniale
solo a condizione che vi siano norme capestro
per far emergere i patrimoni nascosti e riferirli
alle persone fisiche che ne hanno la “reale”
titolarità."
Chi l'ha detto? L'On.le Antonio Borghesi di
I.d.V., (candidato a Sindaco di Verona?)
<<Si
riparla sempre più spesso di imposta
patrimoniale. Abbiamo già espresso in passato le nostre riserve su
una misura che rischia di colpire i contribuenti che, per loro forma
mentis non
hanno mai cercato soluzioni artefatte, per nascondere il loro
patrimonio. Si tratta di contribuenti che hanno dichiarato i loro redditi ed
hanno di conseguenza intestato a loro stessi i beni o i titoli. Dall’altro
lato ci stanno i soliti speculatori, che hanno evaso le tasse, e
per evitare di essere oggetto di controlli, grazie anche a stuoli di
consulenti, hanno ricercato meccanismi
di occultamento dei loro beni o di interposizione giuridica,
proprio per non rischiare di farne emergere a livello personale il loro
patrimonio e la sua entità. Spesso hanno esportato clandestinamente il
denaro all’estero e quando non era possibile hanno reso non trasparenti
immobili e titoli attraverso
società fiduciarie o comunque entità giuridiche impersonali .
Con questi presupposti noi potremo
accettare una imposta patrimoniale solo a
condizione che vi siano norme capestro per far emergere i patrimoni nascosti
e riferirli alle persone fisiche che ne hanno la “reale” titolarità.
In particolare:
1. per
far emergere le unità immobiliari "fantasma", in
quanto non censite (secondo l'Agenzia del Territorio si tratta di due
milioni di unità): obbligo dei proprietari a denunciarne l'esistenza e la
consistenza entra 60 giorni, trascorsi i quali la loro emersione, comunque
avvenga, comporta l'applicazione
delle norme già previste per i beni sottratti alla mafia (la
legge n. 109 del 1996, che ha introdotto il principio per cui il denaro, i
beni immobili e le aziende appartenenti alla criminalità organizzata sono da
restituire alla collettività, per un riutilizzo che abbia finalità sociali).
Dunque: immediata
confisca e vendita all'asta. Oltre al reato penale.
2.per far emergere unità
immobiliari e patrimoni immobiliari costituiti all'estero: obbligo
di dichiarare entro 60 giorni la loro esistenza e consistenza da parte del
soggetto privato residente in Italia a cui il patrimonio si riferisce.
Trascorso il termine la loro emersione, comunque avvenga, comporta
l'applicazione delle norme sopra citate, già previste per i beni sottratti
alla mafia e cioè: immediata
confisca e vendita all'asta. Oltre al fatto penale.
3. per
riferire le unità immobiliari nascoste dentro le società di comodo al
proprietario persona residente in Italia: attribuzione,
ai fini della patrimoniale, pro quota ai soci persone fisiche come
risultanti dal Libro dei soci al 31 dicembre dell'anno precedente. Nel caso
il socio fosse persona giuridica residente in Italia, utilizzo dello stesso
criterio a cascata. Nel caso di soggetto estero il caso rientrerebbe in
quelli di cui al punto 2).
4. per riferire beni di rilevante
valore (ad esempio barche da diporto, yacht, ecc.) nascoste
dentro le società di comodo al proprietario persona residente in Italia: meccanismo
come sopra.
Credo che a queste condizioni si
potrebbe anche accettare una proposta di patrimoniale, comunque non al di
sotto della soglia di 1,5 milioni di euro di patrimonio.>>
Egregio Onorevole Deputato Antonio Borghesi
di I.d.V.,
i Cittadini da Lei accuditi hanno
estremo bisogno del Suo equilibrio,
specialmente quando si tratta di questioni
vitali, in primis, come l'imposizione fiscale,
in cui bisogna rispettare regole che
permettano di distribuire l'onere
con semplicità, equità, in proporzione, a
ricchi e a poveri.
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
il dichiarare d'essere favorevole alla
patrimoniale a condizione che...
già depone a Suo sfavore, perché denuncia
un'impostazione mentale molto distorta
nel concepire un cespite solo come bene
privato, che non richiede
alcuna cura per il sereno godimento, da
parte della P.A.
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
per Lei un cespite solo se supera un
certo valore deve un tributo,
mentre sarebbe più corretto supporre che
l'onere riguardi tutti i cespiti, che sarebbe
modulato da una aliquota fissa, sottratta
al nefasto arbitrio politico
dal rapporto tra spesa indivisibile e
richezza nazionale.
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
Lei, inoltre, si preoccupa di rilevare i
patrimoni costituiti all'estero,
ma, anche in questo caso, se s'intende
l'imposta come contropartita ad un servizio
per il godimento del cespite, questo non deve
essere perseguito,
in quanto é a carico dell'amministrazione di
un altro Stato.
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
non é poi affatto brillante la ipotesi
delle dichiarazioni spontanee
per l'intestazione dei 2 milioni di
immobili che non risultano nei pubblici registri,
perché l'imposizione patrimoniale é
direttamente applicata ai beni,
quindi basta solo rilevarli, a prescindere
dalla titolarità!
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
concludendo l'esame della giustezza
di una imposta patrimoniale,
essa non può coesistere con
l'imposizione sul reddito per il seguente motivo:
rimarrebbe l'evasione, elusione e la
complicazione della pertinenza
che rimanderebbe alla titolarità, di
interesse solo privato!
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
solo nella necessità di determinare i
casi per gli interventi solidali
é compito di legislatori ed
amministratori preordinare le indagini sulla proprietà,
mentre nei casi da Lei paventati di beni
mobili rilevati nel territorio
bisogna distinguere solo se sono
residenti o in transito.
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
come vede, Lei ed il Suo Partito non
avete scusanti a tergiversare,
perché l'imposizione patrimoniale é
la vera discriminante tra destra e sinistra,
mentre c'é da dire che molte cose
debbono cambiare e che ormai
non é ammesso, anzi é disonesto
insistere sul reddito!
Egregio Onorevole
Deputato Antonio Borghesi di I.d.V.,
questo handicap riguarda tutto il
mondo ed é consentito perché
il popolo non può governare
direttamente e deve delegare a rappresentare,
con il risultato che il
rapresentante spesso dimentica la missione
e preferisce aver cura dei
vantaggi del suo nuovo stato.
Egregio Onorevole Deputato Antonio
Borghesi di I.d.V.,
Si confronti con le seguenti
proposte che hanno lo scopo di aprire
quei nuovi orizzonti di cui
ha bisogno la società odierna per uscire dalla crisi,
e danno alla politica gli
strumenti per la semplificazione della P.A.,
perché sono basate sulla onestà e rispetto
reciproco.
PREMESSO CHE LA RICCHEZZA FINANZIARIA SIA DA
CONSIDERARE UNA RISORSA SOCIALE
E LA RICCHEZZA PATRIMONIALE PERSONALE SIA
LA PRIVATIZZAZIONE DELLA PRIMA,
NE
DISCENDONO SOLO POCHI PUNTI FONDAMENTALI PER L'ORDINE
SOCIALE,
PERCHE' DANNO UNA RISPOSTA SISTEMATICA AI MALI DI OGGI:
1)
I capitali ed i redditi percepiti a qualsiasi titolo non
debbono costituire base imponibile;
2)
Lo Stato va amministrato come un condominio, con
la solidarietà come servizio necessario;
3)
La base impositiva é costituita solo dai beni
civili, commerciali, industriali censiti sul
territorio;
4)
Gli enti quotati in borsa sono imponibili in
base al valore di mercato se > dell'attivo
patrimoniale,
5)
Tutti i beni mobili ed immobili residenti
debbono essere denunciati, se costituiscono cespiti
fiscali;
6)
I cespiti fiscali non dichiarati
sono soggetti a misure di vario grado, dalla
sanzione al sequestro;
7)
Le imposte sono il corrispettivo dei
servizi pubblici predisposti al godimento dei
cespiti fiscali;
8)
L'imposizione patrimoniale sostituisce ogni
altro onere fiscale vigente per spese comuni;
9)
Il medesimo criterio va utilizzato
anche per le spese comuni degli enti locali
inferiori;
10)
I capitali debbono circolare liberamente,
mettendo fuori gioco i paradisi fiscali
e tutto il malaffare che coinvolge buona
parte del capitalismo e suoi tutori;
11)
Il peso del voto deve essere 'pro capite' su
questioni di principio,
proporzionale al patrimonio privato per piani
d'investimento;
12)
Per risolvere l'onerosa e distorta funzione delle
Camere,
é urgente sostituirle con la partecipazione diretta
dei
Cittadini alla formazione della legislazione
necessaria per un nuovo ordinamento
che sia
rispettoso dei diritti di tutti,
possibile solo con il metodo:
1 testa 1 voto attraverso
l'istituzione del ...
PARLAMENTO POPOLARE (1)
L'invito di Hominibus
Scenda anche Lei in
campo, metta impegno al servizio del Paese,
sostenendo la
campagna per il fisco patrimoniale, l'unica
soluzione
semplice, economica,
onesta, efficace contro l'evasione ed elusione,
capace di evitare
contro i più deboli la quotidiana sommessa violenza,
la cui meschinità un
giorno risulterà evidente in tutta la sua efferatezza
e che sarà la causa
scatenante di un movimento molto doloroso di rivalsa!