Dopo avere "setacciato" le spiagge italiane nel 2010
l'occhiuto direttore dell'Agenzia delle Entrate
ATTILIO BEFERA ...
avvia il redditometro 2011 con
retroattività dal 2009
La riflessione di Hominibus
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
abbiamo già detto che é un ottimo esecutore
delle direttive del governo
con questo tipo di caccia all'evasione che dà
solo l'impressione ai cittadini fiduciosi
che il problema sia monitorato e sotto
controllo, e non una pantomima
per nascondere
la dura realtà dei fatti.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
sa che la tragica realtà dei fatti consiste
nella storica e stolta abitudine
di difendere i privilegi dei ceti benestanti
con metodi i cui costi rendono più dura
l'esistenza di chi già ha difficoltà a far
pareggiare risicate disponibilità
con bisogni primari insopprimibili.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
pertanto non può e non deve insistere
nell'uso di misure artificiose
che ancora millantano
l'impossibile rilevazione della effettiva capacità contributiva
in transazioni che possono essere fatte
completamente sotto banco
nascondendo reddito + spesa + Iva !
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
con il redditometro, quindi, rende ancora più
interessante l'accordo
tra i contraenti che hanno ulteriore
convenienza ad escludere il terzo incomodo
beffando ma, forse, assecondando i disonesti
intenti dei politicanti,
guardiani attenti alla vera ricchezza.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
dovrebbe sentire il dovere di segnalare ai
Committenti la tracotanza
degli ordini prima di metterli in atto, a
rischio di inseguire il fumo anziché l'arrosto,
che é sotto gli occhi di tutti, ben visibile
specialmente in pieno giorno,
non alla cocciuta protervia politica.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
dovrebbe convincere legislatori e
governanti che sia giunto il momento
di rinunciare alle vergognose acrobazie a
difesa delle minoranze dei benestanti
che tacitano la maggioranza dei
cittadini bisognosi con finta solidarietà
al posto di sacrosanti diritti spettanti.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
dovrebbe consigliare la chiusura della
medievale Agenzia delle Entrate,
che andrebbe sostituita con l'istituzione di
una Borsa dei cespiti fiscali (B.C.F.),
per cessare l'anacronistico arbitrio politico
con il vero interesse privato,
regola da adottare nel mondo intero.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
consapevole della faziosità del sistema
fiscale é invitato a farsi promotore
di un nuovo corso della azione impositiva
che si basi sui seguenti semplici criteri,
dettati innanzitutto dal rispetto verso
tutti, dall'onestà, efficacia, economia
da sostenere nelle prossime elezioni:
PREMESSO CHE
LA RICCHEZZA FINANZIARIA SIA DA CONSIDERARE UNA RISORSA SOCIALE
E LA
RICCHEZZA PATRIMONIALE PERSONALE SIA LA PRIVATIZZAZIONE DELLA PRIMA,
NE DISCENDE
CHE:
1)
I capitali ed i redditi percepiti a qualsiasi titolo non debbono
costituire base imponibile;
2)
Lo Stato va amministrato come un condominio, con la solidarietà come
servizio necessario;
3)
La base
impositiva é costituita solo dai beni civili, commerciali,
industriali censiti sul territorio;
4)
Gli enti quotati in borsa sono imponibili in base al valore di
mercato se > dell'attivo patrimoniale,
5)
Tutti i beni
mobili ed immobili residenti debbono essere denunciati, se
costituiscono cespiti fiscali;
6)
I cespiti fiscali non dichiarati sono soggetti a misure di vario
grado, dalla sanzione al sequestro;
7)
Le imposte
sono il corrispettivo dei servizi pubblici predisposti al godimento
dei cespiti fiscali;
8)
L'imposizione patrimoniale sostituisce ogni altro onere fiscale
vigente per spese comuni;
9)
Il
medesimo criterio va utilizzato anche per le spese comuni degli
enti locali inferiori;
10)
I
capitali debbono circolare liberamente, mettendo fuori gioco
i paradisi fiscali;
11)
Il peso del
voto deve essere 'pro capite' su questioni di principio,
proporzionale al patrimonio privato per piani d'investimento;
12)
Per risolvere l'onerosa e distorta funzione delle Camere,
é urgente
sostituirle con la partecipazione diretta
dei
Cittadini alla formazione della legislazione
necessaria
per un nuovo ordinamento
che sia
rispettoso dei diritti di tutti,
possibile
solo con il metodo:
1 testa 1
voto attraverso
l'istituzione del ...
PARLAMENTO POPOLARE (1)
13)
ecc., ecc.
L'invito di
Hominibus anche ad ...
Attilio
Befera
Si astenga
da provvedimenti arroganti, stupidi, inutili e costosi!
Scenda in campo, metta la Sua
esperienza al servizio del Paese,
sostenendo la campagna per il
fisco patrimoniale, l'unica soluzione
semplice, economica, onesta,
efficace contro l'evasione ed elusione,
capace di evitare contro i più
deboli la quotidiana sommessa violenza,
la cui meschinità un giorno
risulterà evidente in tutta la sua efferatezza
e che sarà la causa scatenante di un
movimento molto doloroso di rivalsa!
Roma, 26 Ottobre 2011
Hominibus
Movimento di opinione per la
costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti
della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente
favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.