Napolitano: “Per restare in Europa
dobbiamo cambiare”
Nel corso di un confronto
pubblico con Gianfranco Pasquino all'Università di Palermo il
presidente della Repubbica è intervenuto sul difficile momento
del nostro Paese affermando che: "Per restare in Europa è
necessario un esame di coscienza collettivo che deve riguardare
anche i comportamenti individuali di molti italiani di ogni
parte politica e sociale"
.
Il mondo è cambiato
- " Molti italiani devono comprendere che non siamo più negli
anni ottanta e tanto meno negli anni settanta. Il mondo è
radicalmente cambiato e anche noi dobbiamo cambiare i nostri
comportamenti e le nostre aspettative in senso europeo per
mantenere una nostra prospettiva in Europa" ha aggiunto il
Presidente.
Crisi europea -
Napolitano si è soffermato sulle difficoltà del Vecchio
Continente osservando che: "Anche la crisi dell'Eurozona spinge
verso una maggiore integrazione europea". "C'é una spinta
oggettiva, una forza delle cose che spinge in questa direzione"
ma "il futuro resta incerto" perché restano "riluttanze,
resistenze e contraddizioni"
.
La casta -
Infine il Presidente ha lanciato un monito su uno dei temi più
caldi, in questi giorni, per l'opinione pubblica: "Bisogna fare
attenzione ad usare definizioni come 'casta politica' perché
così si prospetta una notte in cui tutto è grigio o nero".
08 settembre 2011 Redazione
Tiscali