Teatrino
politico
Il processo tragicomico
all'attuale Capo degli allevatori di polli
(Locations abituali: Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo,
Radio-Tv, Giornali, Centri di potere)
Il provvidenziale Tribunale per Allevatori di polli
Aula per le composizioni bonarie: "Porta a Porta", presidente
Bruno Vespa
Ordine del giorno: "Silvio Sì, Silvio No": giudizio in pectore
il primo
(con esibizione a sorpresa del costo pubblico per il suo
rifugio nelle stanze del potere)
Amministrative,
Berlusconi: "Insoddisfatti, ma il Pd va peggio". Poi aggiunge: "Senza
cervello chi vota Sinistra"
Non c'è soddisfazione per il Pdl alle amministrative ma in fondo non c'è da
lamentarsi visto che il Pd ha perso più voti. Ne è convinto il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ospite di Porta a Porta illustra i
dati. "Intanto il primo turno è un primo turno e la partita finisce dopo il
secondo - ha spiegato -, per quanto riguarda i partiti noi come Pdl non
abbiamo da lamentarci più di altri che hanno avuto tutti cali assolutamente
importanti. Il Pd per esempio è sceso al 21,86%, più le liste civiche: è
letteralmente crollato nel Lazio, 15%, in Campania 13%, in Calabria 10,7%.
E' andato meglio al Nord". Quanto al Pdl è al 26,4% - ha proseguito
Berlusconi - "non siamo soddisfatti ma è il particolare sistema di voto" che
ha influito, "infatti a Milano ho trovato nella cabina elettorale un
lenzuolo e ho avuto difficoltà a trovare il simbolo del mio partito". Il
premier comunque non vede in questo primo risultato un voto contro di lui.
"Se vado in giro blocco le strade, se vado a via del corso e entro in
negozio ci metto 20 minuti a liberarmi, ho duemila e passa lettere alla
settimana, vengo applaudito dappertutto, una volta gruppetti di estrema
sinistra mi facevano i segnacci, sono diminuiti anche quelli". Il presidente
del Consiglio respinge la tesi per cui i risultati deludenti per il
centrodestra alle amministrative rappresentino una bocciatura nei suoi
confronti.
Berlusconi: "Contro di noi blocco mediatico micidiale" -
"Abbiamo contro un blocco mediatico micidiale: il Corriere della sera,
Sky e La7 e 10 trasmissioni Rai stanno con la sinistra".
"Il giovedì prima del voto - ricorda il premier - ho visto una terrificante
puntata di Annozero, c'era un servizio su Milano che diceva questa è una
città africana, le donne che piangono per la mancanza di asili...una
mistificazione di fronte alla quale può darsi che persone attratte dal nuovo
possono pensare che scopa nuova scopa bene". Berlusconi ha poi difeso la
candidata del Pdl a Milano: "La Moratti ha una grande esperienza
amministrativa, ha continuato il buon governo di Albertini, ha saputo
attrarre investimenti dall'estero, ha portato l'Expo, che è il futuro e sarà
un'occasione straordinaria non solo per 60mila posti di lavoro ma illustrerà
Milano e l'Italia in tutto il mondo, ma c'è cattiva informazione su tutto
questo, prevale la disinformazione".
Berlusconi: "Solo un senza cervello può votare sinistra" -
Per votare Giuliano Pisapia o Luigi De Magistris bisogna essere "senza
cervello". E' quanto affermato dal premier SIlvio Berlusconi, ospite di
'Porta a Porta'. "De Magistris è un demagogo, disistimato da tutti i suoi
colleghi, un bell'uomo, magari piace alle donne... Pisapia non ha mai
amministrato nemmeno un'edicola di giornali, avendo presentato in Parlamento
leggi a tutela degli eversori, dei terroristi, per l'eutanasia...", è il
ritratto che Berlusconi traccia dei candidati di centrosinistra ai
ballottaggi diMilano e Napoli. "Il Comune di Milano è una grande e difficile
azienda. Bisogna essere capaci di gestire, uomini, tempo, soldi. Questi sono
amministratori improvvisati", insiste il premier. Dunque, è la conclusione
tratta, "è difficile che vincano a meno che milanesi e napoletani non vadano
a votare lasciando a casa il cervello. Napoli è stata sfigurata dalla
sinistra. Non credo ci sia una persona con la testa sulle spalle che possa
votare De Magistris. Se torna a casa e si guarda allo specchio deve dirsi
'sono un uomo o una donna senza cervello'...".
Berlusconi: "Con De Magistris 'manette sulla città" - De
Magistris a Napoli "non è il nuovo che arriva e cambia, è il vecchio che
avanza, è il ritorno dell'antico, in caso di vittoria ci saranno 17
consiglieri Idv e 11 dell'estrema sinistra, si immagini cosa succederà sulle
decisioni importanti, credo si cada dalla padella nella brace, e poi
guardando al suo passato sarebbe una follia pura eleggerlo sindaco di
Napoli, mi viene in mente il film di Rosi, le 'Mani sulla città',
con De Magistris sarebbero 'le manette sulla città'".
Il premier: "Porteremo a
termine la legislatura" - "L'alleanza Pdl-Lega è l'unica
possibilità di governo, anzi vorrei tranquillizzare tutti gli italiani che
questo governo ha una forte maggioranza che lo sostiene e porterà a termine
dei due anni la legislatura, lavorando sulle riforme indispensabili". Il
presidente del Consiglio commenta così l'esito delle elezioni amministrative
e poi aggiunge "non c'è nessuna possibilità di altre soluzioni di governo"
perché "abbiamo la sinistra più impresentabile del mondo, un coacervo di
partiti diversi". Nella maggioranza le cose invece vanno bene. "Siamo in una
situazione di relativa tranquillità - ha spiegato il premier - perché dalla
diaspora di Fini, da un male è venuto un gran bene, perché abbiamo una
maggioranza con un vantaggio sui 30 e passa deputati. E i nuovi arrivi che
si annunciano sono persone molto determinate. Vorrei dire agli italiani che
mentre noi prima non eravamo nemmeno riusciti a portare in Parlamento la
riforma della giustizia, finalmente dopo 17 anni abbiamo mandato alle Camere
quella riforma della giustizia che insieme al fisco e all'architettura dello
Stato sono indispensabili per completare il panorama di riforme promesso 17
anni fa", ha concluso il premier.
Berlusconi: “Ministeri sono ormai un caso chiuso, uno scandalo sul
nulla” - Il caso dei traslochi al nord dei ministeri è "un caso che
non c'è", "uno scandalo sul nulla", e comunque "tutto si è chiuso". Lo ha
detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante la
registrazione di 'Porta a Porta' che andrà in onda stasera. "Ci si è montati
sopra per creare un caso che non c'è. Cosa vuol dire portare un dipartimento
di un ministero a Monza, Napoli o Caserta, perché di questo si tratta?
Aprire un ufficio di rappresentanza", ha minimizzato il premier. "C'è stato
uno scandalo sul nulla. Che la Lega cerchi di favorire il nord mi sembra una
cosa assolutamente naturale", ha concluso sul punto Berlusconi.
E poi torna a parlare dei suoi processi - "Leonardo sarebbe
riuscito a terminare la Gioconda se dalla mattina alla sera qualcuno lo
prendeva a schiaffi?". Berlusconi lamenta di aver dovuto "fare il premier
assediato da 30 processi, 24 dei quali già terminati. Ma ho la scorza dura,
e una capacità di resistenza disumana...". A proposito dei magistrati e dei
toni della campagna elettorale, il premier nega di aver concentrato
l'attenzione sui giudici: "Non è vero che io ho parlato solo di
magistratura. I comizi duravano un'ora e mezza, alle procure dedicavo 4
minuti, ma i tg prendevano solo quella parte lì. In questa campagna
elettorale ho sentito più affetto nei miei confronti che negli anni passati.
Forse perchè hanno capito il dolore, il disagio che ho provato a fare il
premier assediato da 30 processi, 24 dei quali già terminati". Una
condizione nella quale, si paragona il premier, "neanche Leonardo avrebbe
finito la Gioconda...".
25 maggio 2011 Redazione Tiscali
Ma, questo impertinente Signore entra a gamba tesa nel salottiero
dibattito ,,,

Calcolando in 2.259.355.509 euro
il costo, al pubblico, delle "leggi
ad personam" per il Sig. Berlusconi, c.s.;
Oggi abbiamo presentato alla stampa
una ricerca che abbiamo fatto per calcolare il costo “parlamentare”
delle “leggi ad personam” che Berlusconi si è fatto fare negli
ultimi dieci anni con l’obiettivo di sfuggire alla giustizia. Il
risultato è un costo pazzesco: 2,250 miliardi di euro a carico dei
cittadini italiani: esattamente 2.259.355.309 euro. E il mese scorso
si lamentava e considerava uno spreco di denaro pubblico il fatto
che gli investigatori avessero speso 20 milioni di euro (in realtà
sono non più di 10) per le indagini sulla vicenda Mediatrade, che lo
vede accusato di evasione fiscale.
Ecco le 12 leggi che abbiamo preso
in considerazione, computando le ore di lavoro in aula ed in
commissione, sia alla Camera che al Senato.
Ratifica ed esecuzione
dell'Accordo tra Italia e Svizzera che completa la Convenzione
europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20
aprile 1959 e ne agevola l'applicazione, fatto a Roma il 10
settembre 1998, nonché conseguenti modifiche al codice penale ed
al codice di procedura penale.
Rogatorie internazionali : Limita l’utilizzabilità delle
prove acquisite attraverso una rogatoria. La nuova
disciplina ha lo scopo di coprire i movimenti illeciti
sui conti svizzeri effettuati da Cesare Previti e Renato
Squillante, al centro del processo “Sma – Ariosto1”
(corruzione in atti giudiziari)
|
“ Modifica degli articoli
45, 47, 48 e 49 del codice di procedura penale”
Introduce il "legittimo sospetto" sull'imparzialità del
giudice, quale causa di ricusazione e trasferimento del
processo ("In ogni stato e grado del processo di merito,
quando gravi situazioni locali, tali da turbare lo
svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili,
pregiudicano la libera determinazione delle persone che
partecipano al processo ovvero la sicurezza o
l'incolumità pubblica, o determinano motivi di legittimo
sospetto, la Corte di cassazione, su richiesta motivata
del procuratore generale presso la Corte di appello o
del pubblico ministero presso il giudice che procede o
dell'imputato, rimette il processo ad altro giudice").
La norma è sistematicamente invocata dagli avvocati di
Berlusconi e Previti nei processi che li vedono
imputati.
|
“Disposizioni per
l'attuazione dell'articolo 68 della Costituzione nonché in
materia di processi penali nei confronti delle alte cariche
dello Stato”
Legge n.140/2003
(cosiddetto "Lodo Schifani").
E' il primo tentativo per rendere immune Silvio
Berlusconi. Introduce ildivieto di sottomissione a
processi delle cinque più altre cariche dello Stato
(presidenti della Repubblica, della Corte
Costituzionale, del Senato, della Camera, del
Consiglio). La legge è dichiarata incostituzionale dalla
sentenza della Consulta n. 13 del 2004
|
“Norme di principio in
materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della
RAI-Radiotelevisione italiana S.p.a., nonché delega al Governo
per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione”
Legge 112/2004
(cosiddetta "Legge Gasparri").
Riordino del sistema radiotelevisivo e delle
comunicazioni. Introduce il Sistema integrato delle
comunicazioni. Scriverà il capo dello Stato, Carlo
Azeglio Ciampi: "Il sistema integrato delle
comunicazioni (Sic) - assunto dalla legge in esame come
base di riferimento per il calcolo dei ricavi dei
singoli operatori di comunicazione - potrebbe
consentire, a causa della sua dimensione, a chi ne
detenga il 20% di disporre di strumenti di comunicazione
in misura tale da dar luogo alla formazione di posizioni
dominanti".
|
“Modifiche al codice
penale e alla L. 26 luglio 1975, n. 354, in materia di
attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione
delle circostanze di reato per i recidivi, di usura e di
prescrizione”
12
Legge n. 251/2005 (cosiddetta "ex Cirielli").
Introduce una riduzione dei termini di prescrizione. La
norma consente l'estinzione per prescrizione dei reati
di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei
processi "Lodo Mondadori", "Lentini", "Diritti tv
Mediaset".
|
6.
Legge 20 febbraio 2006 n. 46
Pubblicazione: G.U. n. 44 del 22 febbraio 2006
“Modifiche al codice di
procedura penale, in materia di inappellabilità delle sentenze
di proscioglimento”
Legge 46/2006 (cosiddetta "legge Pecorella").
Introduce l'inappellabilità da parte del pubblico
ministero per le sole sentenze di proscioglimento. La
Corte Costituzionale la dichiara parzialmente
incostituzionale con la sentenza n. 26 del 2007.
|
7.
Legge n. 124
del 23 luglio 2008
Pubblicazione: G.U. n. 173 del 25 luglio 2008
“Disposizioni in materia
di sospensione del processo penale nei confronti delle alte
cariche dello Stato”
Legge n.124/2008
(cosiddetto "lodo Alfano").
Ripropone i contenuti del 2°lodo Schifani". Sospende il
processo penale per le alte cariche dello Stato. La
nuova disciplina è emenata poco prima delle ultime
udienze del processo per corruzione dell'avvocato
inglese Davis Mills (testimone corrotto), in cui
Berlusconi (corruttore) è coimputato. Mills sarà
condannato in primo grado e in appello a quattro anni e
sei mesi di carcere. La Consulta, sentenza n. 262 del
2009, dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art.
1 della legge per violazione degli articoli 3 e 138
della Costituzione.
|
8.
Legge 7 aprile 2010 n. 51
- Pubblicazione: G.U. n. 81 del 8 aprile 2010
"Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza"
Legittimo
impedimento Dichiarata incostituzionale con sentenza
n. 23 del 2011
|
9.
AS 2180 Lodo Alfano
costituzionale
“Disposizioni in materia
di sospensione del processo penale nei confronti delle alte
cariche dello Stato Iter
10 novembre 2010:
in corso di esame in
commissione Senato”
10.
Atto Camera: 3137
Proposta di legge:
S. 1880. - Senatori GASPARRI ed altri: "Misure per la tutela del
cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in
attuazione dell'articolo 111 della Costituzione e dell'articolo
6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
dell'uomo e delle libertà fondamentali" (approvata dal Senato)
(3137)
11.
DECRETO LEGISLATIVO 11 aprile 2002, n. 61 Gazzetta Ufficiale del
15 aprile 2002, n. 88.
“Disciplina
degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le società
commerciali, a norma dell'articolo 11 della legge 3 ottobre
2001, n. 366”
(Riforma del
diritto societario).
Depenalizzazione del falso in bilancio. La nuova
disciplina del falso in bilancio consente a Berlusconi
di essere assolto perché "il fatto non è più previsto
dalla legge come reato" nei processi "All Iberian 2" e
"Sme-Ariosto2
|
12.
Atto Camera: 4051 Immunità Parlamentare
Proposta di legge:
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CALDERISI ed altri: "Modifiche
alla parte seconda della Costituzione per assicurare
governabilità al Paese" (4051)
Altre Leggi che sono
servite al Presidente del Consiglio (non computate nei costi
sopra citati)
1. Legge
n. 383/2001 (cosiddetta "Tremonti bis").
Abolizione dell'imposta su successioni e donazioni per grandi
patrimoni. (Il governo dell'Ulivo l'aveva abolita per patrimoni
fino a 350 milioni di lire).
2. Decreto
legge n. 282/2002 (cosiddetto "decreto salva-calcio").
Introduce una norma che consente alle società sportive (tra cui
il Milan) di diluire le svalutazioni dei giocatori sui bilanci
in un arco di dieci anni, con importanti benefici economici in
termini fiscali.
3. Legge n. 289/2002 (Legge finanziaria 2003).
Condono fiscale. A beneficiare del condono "tombale" anche le
imprese del gruppo Mediaset.
4.
Decreto-legge n.352/2003 (cosiddetto "Decreto-salva Rete 4").
Introduce una norma ad hoc per consentire a rete 4 di continuare
a trasmettere in analogico.
5. Legge n.350/2003 (Finanziaria 2004). Legge 311/2004
(Finanziaria 2005). Nelle norme sul digitale terrestre,
è introdotto un incentivo statale all'acquisto di decoder. A
beneficiare in forma prevalente dell'incentivo è la società
Solari. com, il principale distributore in Italia dei decoder
digitali Amstrad del tipo "Mhp". La società controllata al 51
per cento da Paolo e Alessia Berlusconi.
6. Legge n.308/2004. Estensione del condono edilizio
alle aree protette. Nella scia del condono edilizio
introdotto dal decreto legge n. 269/2003, la nuova disciplina
ammette le zone protette tra le aree condonabili. E quindi anche
alle aree di Villa Certosa di proprietà della famiglia
Berlusconi.
7. Decreto
legislativo n. 252 del 2005 (Testo unico della previdenza
complementare).
Nella scia della riforma della previdenza complementare, si
inseriscono norme che favoriscono fiscalmente la previdenza
integrativa individuale, a beneficio anche della società
assicurative di proprietà della famiglia Berlusconi.
© 2011 AntonioBorghesi.it
|
La riflessione di Hominibus
Se la Grande Zecca, con sistema fiscale
privato, chiede:
"Leonardo sarebbe riuscito a terminare la
Gioconda
se dalla mattina alla sera qualcuno lo
prendeva a schiaffi?"
paragonando l'opera di Leonardo alla
fatica del suo governo,
profusa, come é documentata dall'egr.
on.le Antonio Borghesi,
principalmente nella produzione di
provvedimenti a proprio favore,
malgrado l'assillo da parte di 30
magistrati in altrettanti processi,
é lecito chiedersi, visto che solo 24
giudizi sono stati conclusi,
se i rimanenti 6 gli consentiranno, nel
residuo di legislatura,
di completare la lunga lista
delle proprie private priorità,
per sperare in margini da dedicare ai
cittadini?
Allora, nel dubbio che questo miracolo
si avveri,
non sarebbe più semplice, oltre che
corretto ed onesto,
lasciare la guida del governo a chi non
presenti simili impacci,
realizzando, nello stesso tempo, una
maggiore libertà a chi lascia,
asportando dagli scranni parlamentari
il grande apparato al seguito,
da dedicare alla sua difesa, con gli
auguri sinceri di tutta la comunità,
consentendo che il Governo possa
riprendere le redini del Paese
ed affrontare a pieno ritmo i gravi
problemi irrisolti o provocati
dall'uso indebito del potere nelle
precedenti gestioni?
E, quindi, dopo il ballottaggio amministrativo,
anche in caso di un improbabile
recupero della maggioranza,
sarebbe auspicabile che,
spontaneamente, l'incerta maggioranza
dichiari conclusa l'esperienza di
governo , consentendo di andare ...
Al voto politico !
per ricomporre la corretta
attuale rappresentanza parlamentare,
altrimenti rimarrebbe solo quel miracolo che impone, a ragione,
...
INFINITE GRAZIE ANTICIPATE
al Signor
Presidente della Repubblica
Giorgio
Napolitano
per tutto
quello che vorrà fare per la vera democrazia
in Italia, in
Europa, nel Mondo intero.
Roma, 26 Maggio 2011
Hominibus
Movimento di opinione per
la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente
i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi
benestanti, sempre peggio rappresentate.