deve avvertire la tribù del beduino
di
ammettere la crisi di rappresentanza
e di
convenire sulla necessità di dimissioni
anziché riammettere nell'agenda dei lavori
l'urgenza del processo breve rischiando
che tanta ostinazione possa scatenare
una
reazione proporzionata!
Appellarsi alla consistenza
della maggioranza in simile Parlamento
serve a certificare la grande forza corruttiva
di
un potere personale esercitato per scopi
totalmente estranei a quelli istituzionali,
che
richiederebbe un provvedimento
d'urgenza da parte di CHI può !
Signor Presidente, LEI POTREBBE,
allo
scopo di scongiurare che l'Italia
debba prendere lezione dal Nord-Africa,
per
liberarsi dopo vent'anni dal suo rais,
malgrado una democrazia da esportazione?
Se Lei può, grazie dalla maggioranza del Paese,
che,
se non é consapevole, non ne ha colpa,
perché la sua informazione e formazione
é
stata impedita dall'uso spregiudicato
dei
mezzi di comunicazione di massa,
monopolizzati e piegati all'interesse
speculativo di pochi profittatori.
Se non può, l'Italia é da rifare!