Sapete chi ha pronunciato le seguenti frasi e a chi sono dirette?
 
"Ella ha levato la Sua voce in difesa dei Paesi poveri, dei deboli e degli oppressi; ha compiuto uno sforzo appassionato affinché la politica rispetti appieno i valori fondamentali dell'

ETICA (*);

ha pienamente avvertito l'importanza del dialogo fra le religioni e le culture come strumento per impedire nuove letali contrapposizioni". 
"Ella ha operato con ammirevole perseveranza perché le tre grandi culture che si affacciano sul Mediterraneo diventino pienamente consapevoli del loro comune destino, ripudino la violenza e riconoscano che la pace è la sola via da percorrere". 
"Ella ha creduto nell'integrazione europea quando il nostro Continente era diviso. Ed ora sta assicurando il Suo autorevole e prezioso appoggio all'unità dell'Europa in una fase cruciale del Suo avanzamento". 
"La Sua è diventata la grande voce della pace che affronta il tema universale della dignità umana, consacrato dalla Carta delle Nazioni Unite come principio guida nelle relazioni fra nazioni... Uomini e donne Le credono e hanno fiducia in Lei, in Lei nelle grandi metropoli come nei piccoli villaggi".
 

Se non lo avete indovinato, Esse sono due Personalità che avrebbero potuto o potrebbero ancora dare un decisivo contributo al processo di moralizzazione e pacificazione dell'Italia, dell'Europa e del Mondo intero, solo se avessero avuto o avessero ancora il coraggio di rinunciare alla vuota enfasi delle loro espressioni auliche, denunciando con atti semplici e parole schiette:

1) La disonestà dei sistemi fiscali, come quello italiano, che é la causa prima di tutti i malesseri anche delle società cosiddette civili, a democrazia avanzata e consolidata;

2) L'inaccettabilità di un obolo proveniente da un bottino fiscale vergognoso, che grava in misura iniqua sulla stragrande maggioranza della popolazione, vessata da un sistema di imposte, mirate a preservare il benessere solo di una potente minoranza!

Entrambi, dinanzi al corpaccione repellente di una umanità dirigente egoista, addestrata al compromesso ed alla sopraffazione, finora sono rimasti inerti, in atteggiamento di reciproca copertura con il Parlamento, il Governo, la Magistratura ed i Poteri forti della Nazione, essendo il primo dissuaso dall'intervenire anche per i rilevanti interessi fiscali della propria classe sociale di appartenenza, il secondo perché vedrebbe ridotte drasticamente le occasioni del suo vitale ruolo di consolatore degli oppressi e munifico mediatore di carità, regalmente concessa in inammissibile disconoscimento di diritti sacrosanti.

Adesso, nella speranza che si concludano le ultime scaramucce elettorali, dovrebbe ritornare in scena il 'Prode Romano', invocato dal 50% degli Italiani, da cui sembra essere lecito aspettarsi, finalmente, magari brandendo la I.A.C.C. (Imposta Annuale sulla Capacità Contributiva),

 
Un atto di sincera contrizione ed operoso ravvedimento !
 
In tale attesa..
Buona Pasqua 2006
 

segreteria@hominibus.it , per il movimento di opinione

 

D.D.T. La Democrazia di Tutti

Chi avrà il coraggio e la forza morale di mettere in discussione le attuali imposte

 sicuramente meriterà rispetto umano ed un grande riconoscimento sociale,

perché é prioritaria, rispetto al fervore propositivo sulle alternative della spesa pubblica,

una rigorosa verifica dell'onestà e correttezza contabile del sistema di contribuzione ! 

 

(*) Regola morale imperativa per tutti i comportamenti umani, ad esclusione rigorosa di quelli concernenti la partecipazione alle spese comuni.