Il Fisco e la I.A.C.C. (Imposta Annuale sulla
Capacità Contributiva)
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Innanzitutto, la I.A.C.C. impone di mettere in condizione di non nuocere
ulteriormente l'intera classe politica attuale, senza distinzione di
colore e dislocazione, prosecutrice senza scrupolo alcuno e, caso più
unico che raro,
all'unanimità nell'applicazione di un regime fiscale
classista che, per oltre mezzo secolo, non ha rispettato le più
elementari regole della correttezza amministrativa nel preordinamento delle
imposte, destinate alla copertura delle spese indivisibili.
Il nuovo assetto
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Sistemazione dei Politici
della XIV Legislatura |
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Nell'ala
Sinistra |
Nell'ala
Centrale |
Nell'ala
Destra |
I Politici di Sinistra
fino a quasi Centro Destra |
I Politici del Centro o
dal Centro-Sinistra fino al Centro-Destra |
I Politici di Destra
fino a quasi Centro Sinistra |
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Il Parlamento della XV
Legislatura
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Conserva tutte le sue funzioni di
direzione politica, sociale ed economica del Paese, ad esclusione di
quella per il reperimento delle coperture finanziarie dei preventivi di
spesa. |
Anticipa la sua competenza alla
fase di definizione ed organizzazione delle modalità del prelievo
fiscale, finalmente sottratto alla discrezionalità dirigista del
Parlamento e classificato come provvedimento contabile di ordinaria
amministrazione, assoggettato alla normativa di un semplice ma enorme
condominio e basato su
archivi aggiornati al valore di mercato, dei cespiti mobiliari ed
immobiliari, censiti sul territorio nazionale, da cui si rileva la quota
di partecipazione alle spese indivisibili dello Stato, espressa, p.e.,
in
miliardesimi o grani o carati. |
La copertura delle spese
indivisibili é effettuata mediante un'unica imposta, cioé con la I.A.C.C.
(Imposta Annuale sulla Capacità Contributiva) in misura progressiva
dall'1 al 7 %, che sostituisce tutte le imposte preesistenti,
compresi monopoli fiscali ed accise, e viene applicata automaticamente sul
totale dei cespiti che risultano essere nella disponibilità di ogni
contribuente (Fabbricati, terreni, impianti, attrezzature, veicoli, natanti,
aeromobili, brevetti, mobili, opere d'arte, oggetti di valore, concessioni di uso del territorio,
dello spazio) per i quali, se dichiarati, e, quindi, soggetti ad imposta,
può essere invocato il patrocinio dello Stato contro il furto,
danneggiamento, contestazioni del diritto di proprietà e di possesso.
N.B.:
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Il disavanzo, cioé la differenza negativa tra
preventivo e consuntivo di spesa é ripartito automaticamente in
addebito della posizione di ogni contribuente, evitando così il
gioco a mosca cieca nella ricerca delle malcapitate categorie a cui
scaricare l'onere insorgente! |
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Tutti i servizi pubblici, ad
eccezione della Difesa e della Giustizia, possono essere forniti da
strutture pubbliche e private, finanziate in parte dal fondo imposta
I.A.C.C.,
in regime di concorrenza, nel rispetto della minima qualità da assicurare
su tutto il territorio nazionale |
I Contributi di miglioria
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In genere l'apprezzamento di
valore limitato a determinati cespiti privati per opere realizzate a
carico della finanza pubblica (I.A.C.C.) é registrato dall'aggiornamento del
relativo valore di mercato e, quindi, provoca automaticamente un maggiore
gettito dell'imposta patrimoniale. |
Tutte le operazioni di
trasferimento per compravendita, donazione, successione di beni mobili ed
immobili sono soggetti solo alla tassa di registro, a copertura dei soli
costi tecnici di annotazione ed archivio. |
Capitali, redditi e rendite di
qualsiasi natura e provenienza non sono gravati da imposta perché
considerati ricchezza non privatizzata, finché non viene convertita in
beni o esportata, ad alta funzione sociale, impiegata in soccorso di chi
ne ha bisogno e, quindi, da offrire al prezzo più basso possibile,
essendo comunque l'imposta un giro a somma zero per lo Stato. |
Consumi, servizi
pubblici e sociali
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Tutti gli acquisti di beni ed i
servizi (case, autoveicoli, vestiario, telefoni, luce, gas, generi
alimentari, ecc.) sono sgravati da imposte e balzelli vari, quindi prezzi ridotti
in media del 20%, benzina a 25 centesimi,
premi delle lotterie al 75/95%
delle quote di partecipazione! |
Tutti i servizi pubblici e sociali (Giustizia,
Istruzione, Assistenza sanitaria) sono fruiti dal cittadino a prezzi
regolati in misura inversamente proporzionale alla sua classifica in
miliardesimi, grani o carati per l'applicazione della I.A.C.C.,
diviso il numero dei componenti il nucleo familiare del
contribuente, assicurando così la diversificazione di accesso che
va dalla completa esenzione fino a prezzo pieno (di mercato, eccetto
per la Giustizia per l'assenza di concorrenza), secondo un Piano
unico organico di soccorso alle classi più disagiate. |
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Economia sommersa e Lavoro
nero
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L'impresa non é più tassabile
in base a bilanci, ma in base alle risorse impiegate (immobili,
impianti, attrezzature, brevetti,
concessioni al valore di mercato, ecc., per tutte le imprese,
tranne per quelle quotate in borsa), che sono beni
materiali alla luce del sole; rimarrebbe solo la remora del lavoro dipendente
non in regola, ma ormai v'é una situazione dilagante di lavoratori che
sfuggono alle ferree discipline sindacali e dell'ispettorato del lavoro, pertanto
si dovrebbe addivenire
ad una riduzione della formalizzazione contrattuale. In una economia come
quella attuale, resa globale maggiormente dalla tecnologia che dalla
politica, é impensabile che si possano contrastare movimenti di merci e
popolazioni dalle aree depresse verso aree più ricche, anzi bisognerebbe
abituarsi a mettere in rilievo il risparmio al consumo che ne deriva, piuttosto che le
difficoltà della produzione, predisponendo per essa forme
temporanee di sostegno alle aziende e lavoratori.
I movimenti dei popoli sono assimilabili ai
fenomeni atmosferici, governati dalle zone di alta e bassa
pressione, per i quali é impensabile contrastare l'arrivo di un
temporale, che genera fastidio alle attività di svago all'aperto, ma reca grande vantaggio
alle campagne! E poi, ci troviamo tutti d'accordo nelle varie
iniziative mediatiche quando si chiede l'intervento dei potenti per
sconfiggere la fame per le popolazioni povere, alle quali però, non
può bastare la riduzione od eliminazione del debito, ma é
necessario
assicurare loro innanzitutto la riappropriazione delle proprie
ricchezze naturali, l'eliminazione delle forme di sfruttamento
economico e di emarginazione commerciale ed infine ... un sistema fiscale equo, perché
spesso il paese in cui vivono potrebbe costruirsi un destino diverso
se non fosse in balia della solita razza di governanti che
solitamente ama di più coltivare interessi
personali! |
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1 |
Finalmente la ricchezza é strettamente
collegata in modo progressivo alla partecipazione delle spese comuni, anzi, poiché rimarrebbe la pericolosa discrezionalità delle aliquote progressive,
sarebbe meglio stabilire aliquote uguali per tutti, accontentandosi così
della proporzionalità della partecipazione alle spese comuni con
il sicuro riferimento alla ricchezza reale. |
2 |
Si realizza
l'eliminazione totale e definitiva della evasione fiscale e si abbandonano
quegli straordinari monumenti alla stupidità amministrativa dei
responsabili di turno, che ha generato, senza serbarne vergogna,
neologismi e figurazioni come..redditometri,
ravvedimenti operosi, macellerie sociali, esercizi di giardinaggio tra
imposte, considerate alla stregua di piante e fiori! |
3 |
Vanno in soffitta i paradisi
fiscali perché non é più redditizia la fatturazione a linee spezzate,
in quanto l'importazione di beni e servizi a prezzi maggiorati
provocherebbe una esportazione di capitali fuori dal sistema
(patrimoniale) e, quindi tassata, e che può essere compensata solo da una
importazione di pari valore, che incrementerebbe la ricchezza reale
dell'operatore, base imponibile della I.A.C.C.!
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4 |
Inoltre, si elimina la famigerata
dichiarazione dei redditi, che affligge milioni di contribuenti, e
si azzera la parcella dell'esperto fiscale, che é un intermediario generato dalla tortuosa ed ipocrita
mentalità degli attuali Politicanti! |
5 |
Infine, un
ultimo enorme vantaggio si realizza attraverso la grande semplificazione
della amministrazione statale che non dovrà disporre più di organici
elefantiaci per una pletora di imposte da controllare, spesso con scarsi
risultati, a causa della errata strategia delle manovre impositive e dalla
incertezza applicativa, poiché affida alla onestà vacillante di un
numero sterminato di sostituti d'imposta il risultato dell'effettivo
gettito per lo Stato. |