Egregi Signori Incontristi d'Italia,
non essendo interessati nelle cerimonie
di formazione della catena di trasmissione del consenso,
dal basso verso un alto di dubbia capacità di
guida nell'impellente processo di riforma,
abbiamo ritenuto più opportuno procedere al
sondaggio della disponibilità a destra
di accettare la nostra proposta di un fisco
bipartisan su base patrimoniale, e, così,
abbiamo superato il filo spinato, che divide la
popolazione ed il territorio in due,
avendo scoperto questo sottopassaggio segreto,
tra catacombe,
usato dalla nomenclatura di sinistra, c.s.:
la mattina da destra verso sinistra per recarsi
alla fabbrica del programma e
provvedere alla gestione dell'allevamento della
popolazione di riferimento,
la sera da sinistra verso destra per tornare
alle proprie dignitose abitazioni
ai circoli, alle abituali frequentazioni
politiche e sociali,
innanzitutto per ricevere dagli emissari della
destra residente
le disposizioni aggiornate per banche,
assicurazioni, industria, finanza,
commercio internazionale, utilizzo di fondi
della Comunità europea,
ma anche per concordare ...
strategie interne per mantenere sotto controllo
l'opinione pubblica
con distribuzione di premi, medaglie, titoli
onorifici, incarichi formali,
festeggiamenti, notti bianche, spettacoli
canori, festivals, finanziamenti a pioggia,
maggiore liberalità nell'uso personale di
sostanze stupefacenti leggere,
nella vecchia e collaudata regola antica di 'panem
et circenses'.
Superato l'ostacolo del filo spinato per
raggiungere ed incontrare gli esponenti della destra 'liberal'
ci siamo inoltrati, superando rigorosi
controlli, nelle aree super protette e riservate della 'upper class',
un mondo incantato, ricco di prati curati,
boschi rigogliosi, aria profumata di essenze pregiate,
residenze fantastiche dalle dimensioni in
multipli di ettaro, con piscine, campi da tennis, scuderie, ..
super attrezzate per poter accogliere degnamente
anche i protagonisti della storia moderna.
Giunti alla destinazione finale della nostra
spedizione, in fondo e in alto, a destra del filo spinato, e
finalmente ammessi in circuito chiuso con la
segreteria del Destinatario del nostro messaggio,
abbiamo presentato con grande apprensione il
nostro progetto di riforma fiscale su base patrimoniale
compensata dalla totale esenzione della
ricchezza finanziaria, fiduciosi in una accoglienza favorevole.
Ma, purtroppo, il nostro sogno si é infranto
subito contro una reazione ringhiosa ed incomprensibile,
essendo stati accusati apertamente di:
-
Rappresentare il vero pericolo
per la destabilizzazione di un delicato equilibrio politico, economico e
sociale costruito in decenni di liberali concessioni da parte della
classe dirigente e responsabile, straordinario motore dell'economia e
della società civile, che ha garantito all'Italia l'incredibile
trasformazione da povero paese agricolo a preminente
competitore industriale;
-
Avere una inadeguata percezione
della vera estensione della ricchezza patrimoniale rilevabile sul
territorio nazionale, la cui partecipazione come imponibile al valore di
mercato non potrebbe mai essere compensata dalla esenzione della massa
di redditi, peraltro comprimibili a piacimento;
-
Sottovalutare la grande opportunità emergente
della prevista affermazione di un personaggio a guida della attuale
maggioranza politica, molto caro all'opinione pubblica, già
opportunamente informata e formata, ma anche all'opposizione per le sue
indubbie capacità pragmatiche, molto efficaci per contrastare ed
ammorbidire qualsiasi pretesa di rivendicazioni destabilizzanti
dell'attuale assetto;
-
Non mettere nel dovuto conto
la grande capacità della destra di irrobustire ulteriormente le basi
della pace sociale con le nuove acquisizioni fatte dal potente gruppo
che fa capo al nostro Interlocutore, che assicurerebbe la completa
destrutturazione della autolesionista capacità critica del cittadino,
grazie alla aumentabile offerta, 24 ore su 24, di reality-show e soap
opera, veri ammaestramenti di vita, oltre a subliminali messaggi
pubblicitari, strumenti eccezionali per uniformare le scelte che
contano;
Interrotto il contatto televisivo a circuito
chiuso con la segreteria del nostro Interlocutore,
siamo stati tradotti forzatamente in un corso
accelerato di formattazione mentale e caratteriale,
che durerà fino all'accertata rimozione di
ogni pulsione suicida di riforma dell'attuale sistema fiscale.
(Però, malgrado le inferriate, qui, anche da
forzati ospiti, si gode un'ottima vista!)
Fine della 1a puntata (senza vignette per
mancanza di fondi)
Buone vacanze.
Roma, 9 Agosto 2007
Segreteria HOMINIBUS
Movimento di opinione per
l'affermazione della democrazia fiscale