In attesa della Finanziaria targata Fred, Bart & C.,

allarme rosso per i politici ed i governanti 'seri' della XV Legislatura !

Siamo certi che nessun politico, per quanto si dichiari serio, possa dare una giustificazione valida per quella che ormai viene definita esplicitamente tassa sul lavoro, e non cuneo o ritenuta fiscale, che l'attuale governo promette di ridurre di 5 punti, mentre dovrebbe essere eliminata interamente ed immediatamente, per i seguenti motivi:
Questo é uno degli esempi che porta a mettere in discussione la serietà dell'azione di vecchi e nuovi governi e relative maggioranze, che continuano a comportarsi come amministratori al di fuori di ogni regola elementare di equità amministrativa e contabile, a cui tutto é concesso in nome della presunta missione che li autorizza, per tradizione, ad assumere il ruolo di educatori, dispensatori di premi e punizioni.
In questo quadro desolante del sistema fiscale, frutto della ostinazione ad impiegare il reddito come principale base della capacità contributiva degli italiani, risalta la stoltezza nel volere ignorare di proposito il solido e logico riferimento al patrimonio, vera ricchezza reale del Paese da valutarsi al prezzo corrente di mercato, indiscutibile indicatore ed accumulatore dei redditi goduti di qualsiasi provenienza, in sostituzione di finti bilanci, false dichiarazioni, sospette commissioni, velleitari studi di settore, tutti strumenti buoni per reciproci raggiri.
A causa della ormai comprovata incomunicabilità tra la catena di comando dei pubblici poteri e cittadini amministrati, specialmente se contestatori sul terreno di una seria e definitiva riforma del prelievo fiscale, abbiamo il dovere di segnalare.....
 
Ai Governanti ed ai Parlamentari della XV Legislatura....
ALLARME ROSSO PER PROBABILI ATTI SOLLECITATIVI CONTRO LA PERSONA
SPECIALMENTE IN OCCASIONE DI PUBBLICHE APPARIZIONI
perché....
Ai Cittadini, convinti della incapacità ed ipocrisia dei pubblici amministratori,
e che hanno esaurito tutti i mezzi di protesta civile, potrebbero, su richiesta, venire in soccorso i famosi .....
PROFESSIONAL PUBLIC SLAPPERS (P.P.S.) (*)
(equivalenti per le finte democrazie avanzate, in scala, ai kamikaze delle teocrazie e tirannie)
 
efficaci strumenti attuatori di protesta contro le malintese democrazie occidentali, i quali hanno la missione di disturbare e infliggere adeguata sollecitazione educativa ad esponenti parlamentari e dei governi, che, in occasione di pubblici incontri, insistano nel promettere e magnificare  con ottusità o ipocrisia il potenziamento di inefficaci controlli fiscali e ridicole misure di correzione per contrastare i fenomeni giganteschi di evasione, elusione, perseverando nel rifiuto di un pubblico dibattito sulla alternativa di un fisco patrimoniale, in sostituzione di quello riferito al reddito.
Il ricorso ai P.P.S. sembrerebbe ormai l'unico modo per rompere la formazione a testuggine dei poteri dello Stato in cui:
  • Il Parlamento non ha una formazione culturale adeguata alla delicata funzione di legislatore, né il distacco necessario alla serena verifica delle leggi finanziarie, per personale conflitto di interessi;
  • La Presidenza della Repubblica non ha il coraggio o la voglia o la libertà per imporre l'esame critico delle modalità di prelievo fiscale, malgrado i poteri riconosciutigli dall'art.74 della Costituzione;
  • La Magistratura é insensibile alle richieste di intervento nella difesa dell'equa ripartizione del carico fiscale, perché "trattasi di censure ad attività giurisdizionale" e non di diritti oggettivi, secondo il C.S.M;
  • I Partiti sono restii ad ammettere la loro responsabiltà storica nel pasticcio fiscale, che li costringerebbe a riconoscerne le gravi colpe, specialmente se sostenute da posizioni camuffate di sinistra;
  • I Cittadini, infine, in buona parte sono irretiti solo dai messaggi dispensati dai totem radio-televisivi e giudicano velleitaria la possibilità di poter realizzare un fisco in termini non consuetudinari, anche perché sono ormai formati al gioco di guardie e ladri con relativi scambi di ruolo.
Per evitare il sempre più auspicabile intervento dei P.P.S., basterebbe adoprarsi per proporre all'attenzione dell'opinione pubblica, per la sua informazione e riformazione, nei luoghi e nelle forme idonee, la questione della necessità di seria e profonda riforma dell'attuale sistema fiscale e la valutazione urgente del passaggio al sistema fiscale di tipo patrimoniale, il solo atto a garantire per ogni cittadino la equa partecipazione alle spese comuni, in proporzione alla sua reale capacità contributiva, come dispone l'art.53 della Costituzione.
Dai primi elementi di una indagine in corso sulla ricchezza patrimoniale italiana, mobiliare ed immobiliare, al valore reale di mercato, che sta progredendo tra mille difficoltà e resistenze, perché richiede la disponibilità di dati mai richiesti o ritenuti necessari da legislatori e governanti, sembra che questa possa attestarsi oltre l'astronomica cifra di 100 mila miliardi di euro, consentendo di ipotizzare:
  • Una imposta unica annuale al 4 per mille per ottenere il gettito equivalente alle imposte dirette, indirette ed in conto capitale;
  • Una imposta una tantum all'1,5 per cento per azzerare l'intero debito pubblico, anche a titolo di minimo risarcimento del secolare favore fiscale goduto dal patrimonio !!!
E questo evento sarebbe la 'quadra', come dicono gli esperti in campo, definitiva del rompicapo fiscale e il vero segnale di discontinuità con il.... Medioevo
 
Segreteria di Hominibus, movimento di opinione a sostegno di
 
D.D.T. - La Democrazia di Tutti
 

La nostra convinzione:

 "Solo un sistema fiscale basato sulla tassazione della ricchezza reale

può rendere morale ed equamente impegnativo il suo esercizio

e costituire il vero fondamento di una società moderna e pacificata

in cui

il povero accetta con maggiore serenità il suo stato,

perché sa che vivere da ricco comporta una grande sollecitudine

ed il ricco non ha paura di impoverire,

perché sa che potrà apprezzare il piacere del vivere semplice ed il valore delle piccole cose!"

 

La nostra terza via, tra capitalismo e comunismo:

"Uno Stato liberale che incentivi e sostenga l’iniziativa privata

in un sistema fiscale di tipo patrimoniale,

 

connubio naturale per mediare interesse pubblico e privato

e liberare da ipocrisia il rapporto tra amministratori ed amministrati"

 

 
(*) Profilo e regole di ingaggio per il personale P.P.S.: 
 
Caratteristiche fisiche:   
Sana costituzione, età 25/45 anni, altezza minima m.1,90, peso minimo kg.90, risolutezza nel compiere la missione affidata;
Preparazione intellettuale
Cultura economica universitaria, comprovata avversione per gli attuali testi di Scienza delle finanze, Diritto tributario, Diritto pubblico, Economia politica;
Estrazione politica:
Qualsiasi provenienza, anche non qualificata, ma grande entusiasmo per i principi del sistema fiscale di tipo patrimoniale;
Motivazione di intervento:
Convinzione che il trattamento da infliggere sia la residua soluzione in questa finta democrazia, in cui l'ascolto é limitato tra i responsabili dei vari poteri, preoccupati solo di mantenere salde le posizioni acquisite; 
Tipo di prestazione richiesta:
Buffetto e presa simbolica d'orecchio, destro o sinistro a scelta, o collottola secondo il soggetto, come invito all'abbandono del luogo pubblico di incontro, promessa giurata a non reiterare ed impegno a svolgere nel luoghi deputati  (Parlamento, Governo, Partiti, in pubblico) azione di proselitismo di adesione alla proposta di fisco patrimoniale, unica azione per riscattare intere generazioni di pessimi legislatori e governanti;
Corrispettivo per missione compiuta:
a) Copertura delle spese legali e giudiziarie, indennizzo equivalente a sostituto procuratore di prima nomina per tutto il periodo impegnato dal giudizio, a carico del Committente, che rimarrà segreto;
b) Annotazione nominativa dell'esecutore nell'Albo d'Onore dei Cittadini che contribuiscono concretamente e con personale sacrificio alla realizzazione della vere democrazie nel mondo. 
 
Per richiedere il personale P.P.S. (solo per proteste contro le attuali modalità di prelievo fiscale), offerte di collaborazione, proposte alternative, avvisi di denunce o richieste di cancellazione dalla mailing list, scrivere a segreteria@hominibus.it
Per approfondimenti sull'azione finora svolta da Hominibus visitare il sito www.hominibus.it

Roma, 28 Settembre 2006